giovedì 16 settembre 2010

Gli ultimi colpi di coda di un sindaco giunto al...capolinea.

Sulle autolinee regionali del Co.Tra. L. il conducente all’ultima fermata dice... Capolinea!!! E’ quello che succederà all’amministrazione di centro destra di Marino guidata (a proposito di autobus) da Palozzi.  
Ormai da quattro anni tutti i consigli comunali si occupano solo del piano regolatore e delle sue varianti. La "Palozziana" amministrazione nel Consiglio comunale di venerdì 8 agosto 2010, ha varato l’ennesima variante al P.R.G. . Questa volta toccherà alla località Castagnana, che si trova all’ingresso di Marino su via Romana (una stupenda finestra su Roma). Ovvio che Palozzi dirà che non è colpa sua, ma della precedente amministrazione, lui applica solo i regolamenti, peccato che questi regolamenti sono tutti in suo favore e dei suoi amici costruttori.
 
“Il fine giustifica i mezzi” - diceva Macchiavelli - “I mezzi e le ruspe lì trova Palozzi" - diciamo noi.
 
Nulla è condivisibile di questa amministrazione, né i fini, né i mezzi, che porteranno Marino alla distruzione di un altro pezzo di verde a vantaggio di pochi privati e che non porterà nulla alla collettività. Forse lasceranno solo il portale d’ingresso della stupenda porta romana che fu dei Colonna. Magari ci diranno che, grazie a qualche benevolo costruttore, è stata restaurata gratuitamente. Alle spalle della porta  però vedremo tanti metri cubi di cemento. Molti cittadini marinesi esprimono inascoltati le loro lamentele, peccato che invece di andare all’ufficio urbanistico siano costretti ad andare ai servizi sociali, tutti con le stesse domande: ho bisogno di una casa popolare, di un affitto accettabile, di un lavoro, del minimo per vivere; sono andati anche ai servizi educativi per chiedere un posto all’asilo nido o alla scuola materna per i propri figli; sono andati ai lavori pubblici chedendo dove poter portare i figli a giocare, dove fare una passeggiata.
 
A Marino mancano tutti gli standard qualitativi, i parchi (quei pochi rimasti) sono abbandonati, così come i giardini pubblici. In questa città regna il caos e l’invivibilità. 
 
Chi deve realizzare le opere pubbliche? I costruttori? O voi? 
 
Non si sa. Però si potrà costruire un abbondantemente un altro po’. Stupendo! Fantastico! 
 
I prezzi sono inaccessibili, difficilmente una giovane coppia potrà permettersi un appartamento senza indebitarsi per due generazioni. Dopo lo scempio edilizio che si sta perpetrando in zona Costa Caselle ed in altre zone della città, come Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci, avremo modo di assistere ad un'altra speculazione edilizia smisurata e senza regole.

Ovviamente tutto senza servizi essenziali come fogne, luce, acqua, gas. L'importante è iniziare a costruire, poi si vedrà. Pur di far credere che le vendite vanno a gonfie vele i costruttori, o chi per loro,danno agli appartamenti un'immagine di finta abitazione con bucato steso ad asciugare e fioriere.
 
Marino ha bisogno di ben altro. Perché il sindaco, bravissimo a rilasciare licenze edilizie, non si attiva con la sua amica, nonchè presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, impegnandosi a far riaprire l’ospedale di Marino? Io lo ricordo quando lo prometteva in campagna elettorale, perchè non usa per questo fine la stessa velocità con cui rilascia varianti?
 
Invece scopriamo che anche il consultorio familiare sarà chiuso o nel migliore dei casi trasferito.
 
Perché il sindaco non trova velocemente una soluzione ai problemi delle bollette Acea? 
 
Eppure un mese fa voleva organizzare un incontro con i partiti e le associazioni per trovare insieme una soluzione. Noi ci permettiamo di suggerirla la soluzione, faccia tornare l’acqua pubblica, magari con un consiglio comunale straordinario, aperto alla cittadinanza e ascolti i problemi che Acea ha creato agli utenti.
 
Perché si arrabbia tanto quando si parla di gas Radon, mentre poi si scopre di costruzioni che stanno nascendo al centro di Cava dei Selci  si protraggono per molti metri in profondità, senza che nessuno dell’amministrazione si preoccupi della tutela dei cittadini?
 
Questi, Signor Sindaco, sono alcuni dei punti che nella prossima primavera le faranno perdere le elezioni,  perchè non si amministra una città favorendo pochi amici e danneggiando tutto gli altri!!!
 
Caro Sindaco..."noi altri" siamo molti di più!!!

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