La notizia degli ultimi tempi nel Comune di Marino è la riapertura del Pronto Soccorso dell'ospedale "San Giuseppe" resa pubblica dal sindaco Adriano Palozzi e divulgata attraverso manifesti autocelebrativi e proclamatori, con su scritto "Promessa mantenuta", ai cittadini marinesi durante l'86esima Sagra dell'Uva(2 Ottobre 2010).
Nel frattempo la notizia rimbalza nei comuni limitrofi scatenando non poche polemiche visto che invece l'ospedale "A.C. Cartoni" di Rocca Priora verrà chiuso, secondo il piano di riconversione sanitario previsto dalla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, mentre l'ospedale "San Sebastiano" di Frascati verrà privato del Pronto Soccorso proprio a vantaggio di Marino. Quando però lo scorso anno il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino chiuse, nessun sindaco dei comuni limitrofi si oppose o fu solidale con i cittadini marinesi (lo stesso assessore alla sanità di Marino si astenne piuttosto che opporsi con tutte le sue forze a questa iniziativa) dimenticando che Marino è uno dei più grandi comuni dei Castelli Romani con circa 40.000 abitanti (39.346 abitanti secondo http://it.wikipedia.org/wiki/Marino ).
Siamo dell'idea che ogni comune debba avere il suo ospedale ed il suo Pronto Soccorso perchè la salute non ha colore politico e dev'essere garantita a tutti altrimenti si corre il rischio che a rimetterci siano, come al solito, i cittadini, quelli di tutti i comuni.
Molti saranno a conoscenza che nel 2009 il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino venne chiuso per potenziare la struttura dell'ospedale "San Sebastiano" di Frascati (la situazione esattamente opposta a quella di oggi); tale monovra venne letta dalla opinione pubblica dei Castelli Romani come uno dei tanti "giochi politici" e l'indiziato numero uno in quella storia fu indicato in Esterino Montino, capogruppo regionale del Pd. Gli investimenti economici fatti sulla struttura ospedaliera di Frascati ammontarono a circa 500.000€.
Il fatto che il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino riapra nuovamente non può che far piacere a noi cittadini marinesi ma il timore è che i tanti proclami a riguardo, ad opera della giunta di Centro-Destra, vengano utilizzati in maniera strumentale per le prossime elezioni comunali previste per il 2011 e una volta raggiunto l'obbiettivo ci si dimentichi nuovamente dell'ospedale marinese.
Il fatto che il comune di Marino sia amministrato da una giunta di Centro-Destra (stessa coalizione che amministra la Regione Lazio) mentre Frascati sia amministrato da una giunta di Centro-Sinistra può aver influenzato la decisione della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini di riportare il Pronto Soccorso dall'ospedale "San Sebastiano" di Frascati all'ospedale "San Giuseppe" di Marino oppure è stata la grande abnegazione mostrata da Adriano Palozzi durante la campagna elettorale della Polverini verso la poltrona della Regione Lazio (raggiunta tra le altre cose grazie anche agli ottimi risultati ottenuti a Marino: 9.410 voti di cui 6.500 direttamente alla lista Renata Polverini presidente http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/comuni/marino.html#risultati ) a farle prendere questa decisione in merito alla sanità dei Castelli Romani?! Che il "do ut des" tra la Polverini e Palozzi possa concretizzarsi attraverso la riapertura del Pronto Soccorso a Marino non è fantascienza visto anche i tempi in cui si realizzerebbe la cosa(si vocifera il 31/12/2010) siano in piena campagna elettorale per le comunali 2011.
Spostare il Pronto Soccorso da un ospedale all'altro come se si trattasse di un'azienda di prodotti biologici o di un'erboristeria ci appare francamente sconcertante. Destra e Sinistra sono colpevoli in egual peso e in egual misura di tutta questa situazione (come testimoniano i fatti riportati in precedenza in quest'articolo).
Che importi loro soltanto di concretizzare le proprie "strategie politiche" piuttosto di badare al benessere dei cittadini dei Castelli Romani?
I comitati cittadini intanto lottano e raccolgono firme contro la chiusura degli ospedali indicati dal piano di riconversione della sanità del Lazio mentre i politici sembrano stare in disparte, impegnati a ideare ed attuare le loro "strategie politiche", salvo poi farsi vivi quando c'è da prendersi il merito.
Leggendo il piano di riconversione della Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, lanciamo una sfida alla stessa e invitiamo chiunque volesse a fare un piccolo esperimento insieme a noi. Alla pagina 14 dell'Allegato B del piano di riconversione ( che potete scaricare inserendo sul vostro browser questo link www.iltempo.it/file_generali/pdf/Sanita.pdf ) si dichiara che la distanza kilometrica tra Rocca Priora e Marino sia di 12km circa e ci s'impieghino mediamente 20 minuti mentre quella da Rocca Priora a Frascati sia di 10km circa e ci s'impieghino mediamente 15 minuti. Sulla distanza siamo d'accordo, kilometro più kilometro meno, ma sulle tempistiche nutriamo qualche dubbio, quindi chiediamo di provare a percorrere entrambe le tratte anche scortarti dalla Polizia a sirene spiegate in orari definiti di punta(es. tra le 16:30 e le 17:00) per vedere se le strutture ospedaliere di Frascati e Marino sono velocemente raggiungibili dai cittadini di Rocca Priora.
Invitiamo quindi la Presidente Polverini a percorrere le tratte precedentemente citate insieme a noi, magari su un'automobile d'alta cilindrata e simulando una situazione d'emergenza, per la guida avremmo pensato ad un certo Fernando Alonso, in maniera tale che il ragazzo spagnolo inizi a prende confidenza con il territorio in previsione del futuro Gran Premio di Roma previsto per il 2012. Che ne pensa?
In conclusione l' Associazione Robin Hood per Marino si dichiara vicina a tutti quei paesi, dei Castelli e non, "colpiti" dal piano di riconversione della sanità della Polverini e si mette a totale disposizione qualora vengano avanzate proposte o iniziative da cittadini di altri comuni, al fine di "lottare" per una sanità migliore nella Regione Lazio.
Lista Civica Robin Hood per Marino
Siamo dell'idea che ogni comune debba avere il suo ospedale ed il suo Pronto Soccorso perchè la salute non ha colore politico e dev'essere garantita a tutti altrimenti si corre il rischio che a rimetterci siano, come al solito, i cittadini, quelli di tutti i comuni.
Molti saranno a conoscenza che nel 2009 il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino venne chiuso per potenziare la struttura dell'ospedale "San Sebastiano" di Frascati (la situazione esattamente opposta a quella di oggi); tale monovra venne letta dalla opinione pubblica dei Castelli Romani come uno dei tanti "giochi politici" e l'indiziato numero uno in quella storia fu indicato in Esterino Montino, capogruppo regionale del Pd. Gli investimenti economici fatti sulla struttura ospedaliera di Frascati ammontarono a circa 500.000€.
Il fatto che il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino riapra nuovamente non può che far piacere a noi cittadini marinesi ma il timore è che i tanti proclami a riguardo, ad opera della giunta di Centro-Destra, vengano utilizzati in maniera strumentale per le prossime elezioni comunali previste per il 2011 e una volta raggiunto l'obbiettivo ci si dimentichi nuovamente dell'ospedale marinese.
Il fatto che il comune di Marino sia amministrato da una giunta di Centro-Destra (stessa coalizione che amministra la Regione Lazio) mentre Frascati sia amministrato da una giunta di Centro-Sinistra può aver influenzato la decisione della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini di riportare il Pronto Soccorso dall'ospedale "San Sebastiano" di Frascati all'ospedale "San Giuseppe" di Marino oppure è stata la grande abnegazione mostrata da Adriano Palozzi durante la campagna elettorale della Polverini verso la poltrona della Regione Lazio (raggiunta tra le altre cose grazie anche agli ottimi risultati ottenuti a Marino: 9.410 voti di cui 6.500 direttamente alla lista Renata Polverini presidente http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/comuni/marino.html#risultati ) a farle prendere questa decisione in merito alla sanità dei Castelli Romani?! Che il "do ut des" tra la Polverini e Palozzi possa concretizzarsi attraverso la riapertura del Pronto Soccorso a Marino non è fantascienza visto anche i tempi in cui si realizzerebbe la cosa(si vocifera il 31/12/2010) siano in piena campagna elettorale per le comunali 2011.
Spostare il Pronto Soccorso da un ospedale all'altro come se si trattasse di un'azienda di prodotti biologici o di un'erboristeria ci appare francamente sconcertante. Destra e Sinistra sono colpevoli in egual peso e in egual misura di tutta questa situazione (come testimoniano i fatti riportati in precedenza in quest'articolo).
Che importi loro soltanto di concretizzare le proprie "strategie politiche" piuttosto di badare al benessere dei cittadini dei Castelli Romani?
I comitati cittadini intanto lottano e raccolgono firme contro la chiusura degli ospedali indicati dal piano di riconversione della sanità del Lazio mentre i politici sembrano stare in disparte, impegnati a ideare ed attuare le loro "strategie politiche", salvo poi farsi vivi quando c'è da prendersi il merito.
Leggendo il piano di riconversione della Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, lanciamo una sfida alla stessa e invitiamo chiunque volesse a fare un piccolo esperimento insieme a noi. Alla pagina 14 dell'Allegato B del piano di riconversione ( che potete scaricare inserendo sul vostro browser questo link www.iltempo.it/file_generali/pdf/Sanita.pdf ) si dichiara che la distanza kilometrica tra Rocca Priora e Marino sia di 12km circa e ci s'impieghino mediamente 20 minuti mentre quella da Rocca Priora a Frascati sia di 10km circa e ci s'impieghino mediamente 15 minuti. Sulla distanza siamo d'accordo, kilometro più kilometro meno, ma sulle tempistiche nutriamo qualche dubbio, quindi chiediamo di provare a percorrere entrambe le tratte anche scortarti dalla Polizia a sirene spiegate in orari definiti di punta(es. tra le 16:30 e le 17:00) per vedere se le strutture ospedaliere di Frascati e Marino sono velocemente raggiungibili dai cittadini di Rocca Priora.
Invitiamo quindi la Presidente Polverini a percorrere le tratte precedentemente citate insieme a noi, magari su un'automobile d'alta cilindrata e simulando una situazione d'emergenza, per la guida avremmo pensato ad un certo Fernando Alonso, in maniera tale che il ragazzo spagnolo inizi a prende confidenza con il territorio in previsione del futuro Gran Premio di Roma previsto per il 2012. Che ne pensa?
In conclusione l' Associazione Robin Hood per Marino si dichiara vicina a tutti quei paesi, dei Castelli e non, "colpiti" dal piano di riconversione della sanità della Polverini e si mette a totale disposizione qualora vengano avanzate proposte o iniziative da cittadini di altri comuni, al fine di "lottare" per una sanità migliore nella Regione Lazio.
Lista Civica Robin Hood per Marino
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