giovedì 14 ottobre 2010
lunedì 11 ottobre 2010
I cittadini marinesi sono...Onorati!
Domenica 10 Ottobre 2010, ore 23:00, Marino e i marinesi hanno scelto. Sarà Ugo Onorati il candidato sindaco per la coalizione di Centro-Sinistra marinese alle prossime elezioni comunali previste per il 2011.
Onorati ha vinto le primarie di coalizione con 776 voti battendo la concorrenza di Emanuele Ciamberlano, primo degli sconfitti con 651 voti, Giuseppe (detto Pino) Cardente, 392 voti, e per finire Quirino Trinca, 93 voti. Ci sono state inoltre 8 schede annullate e 5 lasciate in bianco a completare il quadro dei 1937 votanti marinesi.
Le prime parole ufficiali di Ugo Onorati sono state le seguenti:
“Per la terza volta mi ritrovo al confronto elettorale con Palozzi. Stavolta peró andremo con una coalizione unita non solo per vincere, ma soprattutto per governare!”
Per la cronca, questa mattina Robin Hood per Marino aveva già incoronato vincitore (virtuale) di queste primarie Onorati, che ha stravinto il nostro sondaggio, "Chi preferite come candidato sindaco per la Coalizione di Centro-Sinistra per Marino?", ottenendo il 66% delle preferenze dei votanti.
A testimonianza che i cittadini, nonchè nostri lettori, avessero già le idee chiare da tempo su chi volessero come candidato sindaco del Centro-Sinistra.
Congratulazioni a Ugo Onorati da parte di Robin Hood per Marino.
Alessandro Paoli
Onorati ha vinto le primarie di coalizione con 776 voti battendo la concorrenza di Emanuele Ciamberlano, primo degli sconfitti con 651 voti, Giuseppe (detto Pino) Cardente, 392 voti, e per finire Quirino Trinca, 93 voti. Ci sono state inoltre 8 schede annullate e 5 lasciate in bianco a completare il quadro dei 1937 votanti marinesi.
Le prime parole ufficiali di Ugo Onorati sono state le seguenti:
“Per la terza volta mi ritrovo al confronto elettorale con Palozzi. Stavolta peró andremo con una coalizione unita non solo per vincere, ma soprattutto per governare!”
Per la cronca, questa mattina Robin Hood per Marino aveva già incoronato vincitore (virtuale) di queste primarie Onorati, che ha stravinto il nostro sondaggio, "Chi preferite come candidato sindaco per la Coalizione di Centro-Sinistra per Marino?", ottenendo il 66% delle preferenze dei votanti.
A testimonianza che i cittadini, nonchè nostri lettori, avessero già le idee chiare da tempo su chi volessero come candidato sindaco del Centro-Sinistra.
Congratulazioni a Ugo Onorati da parte di Robin Hood per Marino.
Alessandro Paoli
Sarà sempre malasanità!
La notizia degli ultimi tempi nel Comune di Marino è la riapertura del Pronto Soccorso dell'ospedale "San Giuseppe" resa pubblica dal sindaco Adriano Palozzi e divulgata attraverso manifesti autocelebrativi e proclamatori, con su scritto "Promessa mantenuta", ai cittadini marinesi durante l'86esima Sagra dell'Uva(2 Ottobre 2010).
Nel frattempo la notizia rimbalza nei comuni limitrofi scatenando non poche polemiche visto che invece l'ospedale "A.C. Cartoni" di Rocca Priora verrà chiuso, secondo il piano di riconversione sanitario previsto dalla Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, mentre l'ospedale "San Sebastiano" di Frascati verrà privato del Pronto Soccorso proprio a vantaggio di Marino. Quando però lo scorso anno il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino chiuse, nessun sindaco dei comuni limitrofi si oppose o fu solidale con i cittadini marinesi (lo stesso assessore alla sanità di Marino si astenne piuttosto che opporsi con tutte le sue forze a questa iniziativa) dimenticando che Marino è uno dei più grandi comuni dei Castelli Romani con circa 40.000 abitanti (39.346 abitanti secondo http://it.wikipedia.org/wiki/Marino ).
Siamo dell'idea che ogni comune debba avere il suo ospedale ed il suo Pronto Soccorso perchè la salute non ha colore politico e dev'essere garantita a tutti altrimenti si corre il rischio che a rimetterci siano, come al solito, i cittadini, quelli di tutti i comuni.
Molti saranno a conoscenza che nel 2009 il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino venne chiuso per potenziare la struttura dell'ospedale "San Sebastiano" di Frascati (la situazione esattamente opposta a quella di oggi); tale monovra venne letta dalla opinione pubblica dei Castelli Romani come uno dei tanti "giochi politici" e l'indiziato numero uno in quella storia fu indicato in Esterino Montino, capogruppo regionale del Pd. Gli investimenti economici fatti sulla struttura ospedaliera di Frascati ammontarono a circa 500.000€.
Il fatto che il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino riapra nuovamente non può che far piacere a noi cittadini marinesi ma il timore è che i tanti proclami a riguardo, ad opera della giunta di Centro-Destra, vengano utilizzati in maniera strumentale per le prossime elezioni comunali previste per il 2011 e una volta raggiunto l'obbiettivo ci si dimentichi nuovamente dell'ospedale marinese.
Il fatto che il comune di Marino sia amministrato da una giunta di Centro-Destra (stessa coalizione che amministra la Regione Lazio) mentre Frascati sia amministrato da una giunta di Centro-Sinistra può aver influenzato la decisione della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini di riportare il Pronto Soccorso dall'ospedale "San Sebastiano" di Frascati all'ospedale "San Giuseppe" di Marino oppure è stata la grande abnegazione mostrata da Adriano Palozzi durante la campagna elettorale della Polverini verso la poltrona della Regione Lazio (raggiunta tra le altre cose grazie anche agli ottimi risultati ottenuti a Marino: 9.410 voti di cui 6.500 direttamente alla lista Renata Polverini presidente http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/comuni/marino.html#risultati ) a farle prendere questa decisione in merito alla sanità dei Castelli Romani?! Che il "do ut des" tra la Polverini e Palozzi possa concretizzarsi attraverso la riapertura del Pronto Soccorso a Marino non è fantascienza visto anche i tempi in cui si realizzerebbe la cosa(si vocifera il 31/12/2010) siano in piena campagna elettorale per le comunali 2011.
Spostare il Pronto Soccorso da un ospedale all'altro come se si trattasse di un'azienda di prodotti biologici o di un'erboristeria ci appare francamente sconcertante. Destra e Sinistra sono colpevoli in egual peso e in egual misura di tutta questa situazione (come testimoniano i fatti riportati in precedenza in quest'articolo).
Che importi loro soltanto di concretizzare le proprie "strategie politiche" piuttosto di badare al benessere dei cittadini dei Castelli Romani?
I comitati cittadini intanto lottano e raccolgono firme contro la chiusura degli ospedali indicati dal piano di riconversione della sanità del Lazio mentre i politici sembrano stare in disparte, impegnati a ideare ed attuare le loro "strategie politiche", salvo poi farsi vivi quando c'è da prendersi il merito.
Leggendo il piano di riconversione della Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, lanciamo una sfida alla stessa e invitiamo chiunque volesse a fare un piccolo esperimento insieme a noi. Alla pagina 14 dell'Allegato B del piano di riconversione ( che potete scaricare inserendo sul vostro browser questo link www.iltempo.it/file_generali/pdf/Sanita.pdf ) si dichiara che la distanza kilometrica tra Rocca Priora e Marino sia di 12km circa e ci s'impieghino mediamente 20 minuti mentre quella da Rocca Priora a Frascati sia di 10km circa e ci s'impieghino mediamente 15 minuti. Sulla distanza siamo d'accordo, kilometro più kilometro meno, ma sulle tempistiche nutriamo qualche dubbio, quindi chiediamo di provare a percorrere entrambe le tratte anche scortarti dalla Polizia a sirene spiegate in orari definiti di punta(es. tra le 16:30 e le 17:00) per vedere se le strutture ospedaliere di Frascati e Marino sono velocemente raggiungibili dai cittadini di Rocca Priora.
Invitiamo quindi la Presidente Polverini a percorrere le tratte precedentemente citate insieme a noi, magari su un'automobile d'alta cilindrata e simulando una situazione d'emergenza, per la guida avremmo pensato ad un certo Fernando Alonso, in maniera tale che il ragazzo spagnolo inizi a prende confidenza con il territorio in previsione del futuro Gran Premio di Roma previsto per il 2012. Che ne pensa?
In conclusione l' Associazione Robin Hood per Marino si dichiara vicina a tutti quei paesi, dei Castelli e non, "colpiti" dal piano di riconversione della sanità della Polverini e si mette a totale disposizione qualora vengano avanzate proposte o iniziative da cittadini di altri comuni, al fine di "lottare" per una sanità migliore nella Regione Lazio.
Lista Civica Robin Hood per Marino
Siamo dell'idea che ogni comune debba avere il suo ospedale ed il suo Pronto Soccorso perchè la salute non ha colore politico e dev'essere garantita a tutti altrimenti si corre il rischio che a rimetterci siano, come al solito, i cittadini, quelli di tutti i comuni.
Molti saranno a conoscenza che nel 2009 il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino venne chiuso per potenziare la struttura dell'ospedale "San Sebastiano" di Frascati (la situazione esattamente opposta a quella di oggi); tale monovra venne letta dalla opinione pubblica dei Castelli Romani come uno dei tanti "giochi politici" e l'indiziato numero uno in quella storia fu indicato in Esterino Montino, capogruppo regionale del Pd. Gli investimenti economici fatti sulla struttura ospedaliera di Frascati ammontarono a circa 500.000€.
Il fatto che il Pronto Soccorso del "San Giuseppe" di Marino riapra nuovamente non può che far piacere a noi cittadini marinesi ma il timore è che i tanti proclami a riguardo, ad opera della giunta di Centro-Destra, vengano utilizzati in maniera strumentale per le prossime elezioni comunali previste per il 2011 e una volta raggiunto l'obbiettivo ci si dimentichi nuovamente dell'ospedale marinese.
Il fatto che il comune di Marino sia amministrato da una giunta di Centro-Destra (stessa coalizione che amministra la Regione Lazio) mentre Frascati sia amministrato da una giunta di Centro-Sinistra può aver influenzato la decisione della Presidente della Regione Lazio Renata Polverini di riportare il Pronto Soccorso dall'ospedale "San Sebastiano" di Frascati all'ospedale "San Giuseppe" di Marino oppure è stata la grande abnegazione mostrata da Adriano Palozzi durante la campagna elettorale della Polverini verso la poltrona della Regione Lazio (raggiunta tra le altre cose grazie anche agli ottimi risultati ottenuti a Marino: 9.410 voti di cui 6.500 direttamente alla lista Renata Polverini presidente http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/comuni/marino.html#risultati ) a farle prendere questa decisione in merito alla sanità dei Castelli Romani?! Che il "do ut des" tra la Polverini e Palozzi possa concretizzarsi attraverso la riapertura del Pronto Soccorso a Marino non è fantascienza visto anche i tempi in cui si realizzerebbe la cosa(si vocifera il 31/12/2010) siano in piena campagna elettorale per le comunali 2011.
Spostare il Pronto Soccorso da un ospedale all'altro come se si trattasse di un'azienda di prodotti biologici o di un'erboristeria ci appare francamente sconcertante. Destra e Sinistra sono colpevoli in egual peso e in egual misura di tutta questa situazione (come testimoniano i fatti riportati in precedenza in quest'articolo).
Che importi loro soltanto di concretizzare le proprie "strategie politiche" piuttosto di badare al benessere dei cittadini dei Castelli Romani?
I comitati cittadini intanto lottano e raccolgono firme contro la chiusura degli ospedali indicati dal piano di riconversione della sanità del Lazio mentre i politici sembrano stare in disparte, impegnati a ideare ed attuare le loro "strategie politiche", salvo poi farsi vivi quando c'è da prendersi il merito.
Leggendo il piano di riconversione della Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, lanciamo una sfida alla stessa e invitiamo chiunque volesse a fare un piccolo esperimento insieme a noi. Alla pagina 14 dell'Allegato B del piano di riconversione ( che potete scaricare inserendo sul vostro browser questo link www.iltempo.it/file_generali/pdf/Sanita.pdf ) si dichiara che la distanza kilometrica tra Rocca Priora e Marino sia di 12km circa e ci s'impieghino mediamente 20 minuti mentre quella da Rocca Priora a Frascati sia di 10km circa e ci s'impieghino mediamente 15 minuti. Sulla distanza siamo d'accordo, kilometro più kilometro meno, ma sulle tempistiche nutriamo qualche dubbio, quindi chiediamo di provare a percorrere entrambe le tratte anche scortarti dalla Polizia a sirene spiegate in orari definiti di punta(es. tra le 16:30 e le 17:00) per vedere se le strutture ospedaliere di Frascati e Marino sono velocemente raggiungibili dai cittadini di Rocca Priora.
Invitiamo quindi la Presidente Polverini a percorrere le tratte precedentemente citate insieme a noi, magari su un'automobile d'alta cilindrata e simulando una situazione d'emergenza, per la guida avremmo pensato ad un certo Fernando Alonso, in maniera tale che il ragazzo spagnolo inizi a prende confidenza con il territorio in previsione del futuro Gran Premio di Roma previsto per il 2012. Che ne pensa?
In conclusione l' Associazione Robin Hood per Marino si dichiara vicina a tutti quei paesi, dei Castelli e non, "colpiti" dal piano di riconversione della sanità della Polverini e si mette a totale disposizione qualora vengano avanzate proposte o iniziative da cittadini di altri comuni, al fine di "lottare" per una sanità migliore nella Regione Lazio.
Lista Civica Robin Hood per Marino
mercoledì 29 settembre 2010
giovedì 16 settembre 2010
Gli ultimi colpi di coda di un sindaco giunto al...capolinea.
Sulle autolinee regionali del Co.Tra. L. il conducente all’ultima fermata dice... Capolinea!!! E’ quello che succederà all’amministrazione di centro destra di Marino guidata (a proposito di autobus) da Palozzi.
Ormai da quattro anni tutti i consigli comunali si occupano solo del piano regolatore e delle sue varianti. La "Palozziana" amministrazione nel Consiglio comunale di venerdì 8 agosto 2010, ha varato l’ennesima variante al P.R.G. . Questa volta toccherà alla località Castagnana, che si trova all’ingresso di Marino su via Romana (una stupenda finestra su Roma). Ovvio che Palozzi dirà che non è colpa sua, ma della precedente amministrazione, lui applica solo i regolamenti, peccato che questi regolamenti sono tutti in suo favore e dei suoi amici costruttori.
“Il fine giustifica i mezzi” - diceva Macchiavelli - “I mezzi e le ruspe lì trova Palozzi" - diciamo noi.
Nulla è condivisibile di questa amministrazione, né i fini, né i mezzi, che porteranno Marino alla distruzione di un altro pezzo di verde a vantaggio di pochi privati e che non porterà nulla alla collettività. Forse lasceranno solo il portale d’ingresso della stupenda porta romana che fu dei Colonna. Magari ci diranno che, grazie a qualche benevolo costruttore, è stata restaurata gratuitamente. Alle spalle della porta però vedremo tanti metri cubi di cemento. Molti cittadini marinesi esprimono inascoltati le loro lamentele, peccato che invece di andare all’ufficio urbanistico siano costretti ad andare ai servizi sociali, tutti con le stesse domande: ho bisogno di una casa popolare, di un affitto accettabile, di un lavoro, del minimo per vivere; sono andati anche ai servizi educativi per chiedere un posto all’asilo nido o alla scuola materna per i propri figli; sono andati ai lavori pubblici chedendo dove poter portare i figli a giocare, dove fare una passeggiata.
A Marino mancano tutti gli standard qualitativi, i parchi (quei pochi rimasti) sono abbandonati, così come i giardini pubblici. In questa città regna il caos e l’invivibilità.
Chi deve realizzare le opere pubbliche? I costruttori? O voi?
Non si sa. Però si potrà costruire un abbondantemente un altro po’. Stupendo! Fantastico!
I prezzi sono inaccessibili, difficilmente una giovane coppia potrà permettersi un appartamento senza indebitarsi per due generazioni. Dopo lo scempio edilizio che si sta perpetrando in zona Costa Caselle ed in altre zone della città, come Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci, avremo modo di assistere ad un'altra speculazione edilizia smisurata e senza regole.
Ovviamente tutto senza servizi essenziali come fogne, luce, acqua, gas. L'importante è iniziare a costruire, poi si vedrà. Pur di far credere che le vendite vanno a gonfie vele i costruttori, o chi per loro,danno agli appartamenti un'immagine di finta abitazione con bucato steso ad asciugare e fioriere.
Marino ha bisogno di ben altro. Perché il sindaco, bravissimo a rilasciare licenze edilizie, non si attiva con la sua amica, nonchè presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, impegnandosi a far riaprire l’ospedale di Marino? Io lo ricordo quando lo prometteva in campagna elettorale, perchè non usa per questo fine la stessa velocità con cui rilascia varianti?
Invece scopriamo che anche il consultorio familiare sarà chiuso o nel migliore dei casi trasferito.
Perché il sindaco non trova velocemente una soluzione ai problemi delle bollette Acea?
Eppure un mese fa voleva organizzare un incontro con i partiti e le associazioni per trovare insieme una soluzione. Noi ci permettiamo di suggerirla la soluzione, faccia tornare l’acqua pubblica, magari con un consiglio comunale straordinario, aperto alla cittadinanza e ascolti i problemi che Acea ha creato agli utenti.
Perché si arrabbia tanto quando si parla di gas Radon, mentre poi si scopre di costruzioni che stanno nascendo al centro di Cava dei Selci si protraggono per molti metri in profondità, senza che nessuno dell’amministrazione si preoccupi della tutela dei cittadini?
Questi, Signor Sindaco, sono alcuni dei punti che nella prossima primavera le faranno perdere le elezioni, perchè non si amministra una città favorendo pochi amici e danneggiando tutto gli altri!!!
Caro Sindaco..."noi altri" siamo molti di più!!!
Marino svegliati...Marino rialzati...Marino ribellati!!!
Marino svegliati... ed apri gli occhi, per vedere la distruzione che ti è stata creata intorno, avrai solo cemento, niente più verde, zero infrastrutture, zero impianti sportivi, aumento abitativo di 10.000 unità. Saranno pochissimi i marinesi che avranno una casa a prezzi accessibili. E chi se ne frega se questo piano regolatore non è di questa amministrazione, l'unica cosa certa è che chi governa attualmente ha privilegiato i costruttori e danneggiato i cittadini. Un esempio su tutti: Costa Caselle, territorio letteralmente violentato da persone senza scrupoli con una sola idea in testa, la cementificazione. Ed ancora non avete visto quello che succederà in località Divino Amore. Quando sarà finito il territorio che fine faranno gli speculatori?
Marino rialzati... perchè sei in ginocchio rispetto agli altri comuni dei Castelli Romani, il centro storico è prigioniero delle autovetture, non esistono dei piani parcheggi se non a pagamento, i negozi continuano a chiudere mentre vengono rilasciati permessi per nuove aperture di centri commerciali. A Marino chiudono anche i negozi gestiti da asiatici. I lavori pubblici non si sa quando iniziano, quando finiscono e soprattutto quanto costano.
Marino ribellati... ad una manciata di amministratori(Sindaco, Capogruppo Pdl, Assessore al bilancio, Presidente consiglio comunale) che credono Marino sia stata lasciata loro in eredità da qualche parente americano. Ribellati a chi spaccia gli affari personali per buon governo. Ribellati a questi personaggi che amministrano con l'arroganza e la cattiveria tipica del ventennio. Sono stati abili e scaltri da far sparire perfino l'opposizione. Ribellati a chi pensa che i nostri giovani avranno solo bisogno di nutella party e giochi gonfiabili di piazza.
Noi ci stiamo già ribellando...aiutaci a mandarli a casa!!!
Marino rialzati... perchè sei in ginocchio rispetto agli altri comuni dei Castelli Romani, il centro storico è prigioniero delle autovetture, non esistono dei piani parcheggi se non a pagamento, i negozi continuano a chiudere mentre vengono rilasciati permessi per nuove aperture di centri commerciali. A Marino chiudono anche i negozi gestiti da asiatici. I lavori pubblici non si sa quando iniziano, quando finiscono e soprattutto quanto costano.
Marino ribellati... ad una manciata di amministratori(Sindaco, Capogruppo Pdl, Assessore al bilancio, Presidente consiglio comunale) che credono Marino sia stata lasciata loro in eredità da qualche parente americano. Ribellati a chi spaccia gli affari personali per buon governo. Ribellati a questi personaggi che amministrano con l'arroganza e la cattiveria tipica del ventennio. Sono stati abili e scaltri da far sparire perfino l'opposizione. Ribellati a chi pensa che i nostri giovani avranno solo bisogno di nutella party e giochi gonfiabili di piazza.
Noi ci stiamo già ribellando...aiutaci a mandarli a casa!!!
Chi siamo...
Robin Hood prendeva ai ricchi per dare concretamente ai poveri. Condizionava potenti e prepotenti per alleviare la pena dei deboli e degli esclusi. Era, già allora un progetto politico, ed era un progetto seguito da azioni belle e nobili. In Italia ci vogliono comportamenti e pensieri che si ispirino in varie forme a Robin Hood. Ci vogliono urgentemente anche a Marino, a prescindere dalle storie politiche o dai riferimenti elettorali dei cittadini che votano o voteranno liberamente.
L'associazione "Robin Hood per Marino" nasce il 2 Giugno 2010 ed ha come motto:
"Fermare i privilegi di pochi, soddisfare i bisogni di molti!"
L'associazione è apartitica ma, ovviamente, non è apolitica e si rivolge alle cittadine e ai cittadini marinesi di qualsiasi fascia d'età che nel loro animo condividano l'antica e sempre attuale ispirazione di Robin Hood.
L'associazione "Robin Hood per Marino" nasce il 2 Giugno 2010 ed ha come motto:
"Fermare i privilegi di pochi, soddisfare i bisogni di molti!"
L'associazione è apartitica ma, ovviamente, non è apolitica e si rivolge alle cittadine e ai cittadini marinesi di qualsiasi fascia d'età che nel loro animo condividano l'antica e sempre attuale ispirazione di Robin Hood.
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